Mogadiscio Capitale della Somalia
Mogadiscio è la capitale e la città più grande della Somalia. La città è il principale centro economico e culturale del paese; sede universitaria, è dotata di un aeroporto internazionale e di un porto. Purtroppo, le conseguenze dei conflitti passati e presenti hanno reso Mogadiscio una delle città più rischiose in assoluto, abbandonata anche da molti degli stessi abitanti. Perciò, per chi volesse recarvisi è consigliata la massima attenzione.
foto: digilander.libero.it
Cenni storici su Mogadiscio
Nel X secolo Mogadiscio era una colonia araba. Nel secolo successivo fu la sede del governo dell'Impero degli Zengi. Intorno al XIV secolo, la città era nota come importante centro culturale, religioso e commerciale. Raggiunta dai cinesi nel XV secolo, nel XVI fu conquistata dai portoghesi, che vi rimasero fino al 1871, quando venne occupata dal sultano di Zanzibar. Mogadiscio passò sotto l'amministrazione italiana nel 1892 e ne divenne una città colonizzata. La Somalia restò quindi sotto il controllato degli italiani dal 1910 fino al 1941, anno dell'occupazione da parte delle truppe inglesi. Dal 1960 Mogadiscio è la capitale della Repubblica indipendente della Somalia. Dopo una dittatura durata fino al 1990, la città è stata per oltre vent'anni (e ancora oggi) teatro di scontri dovuti alla situazione di grave instabilità politica.
Mogadiscio città
Mogadiscio è una città segnata dalle guerre, dove purtroppo non resta quasi più niente da visitare; anche degli edifici in stile coloniale italiano, caratteristici di un periodo storico. Mogadiscio era conosciuta anche per le numerose moschee, di cui oggi ne restano alcune risalenti al XIII secolo. La città conserva ancora il Palazzo del Sultano di Zanzibar, che è oggi un museo. La situazione di emergenza in cui attualmente si trova Mogadiscio, rende sconsigliabile avvicinarsi per motivi turistici alla città.