Berlino Capitale della Germania

Berlino porta di Brandeburgo

Berlino è una città straordinaria, una capitale in continua trasformazione. La Potsdamer Platz, un quartiere ultramoderno costituito per la maggior parte da grattacieli, è sorta al centro della "terra di nessuno". I castelli di Berlino sono tra gli esempi più belli di architettura prussiana: lo sfarzo barocco e la rigidità neoclassica trovano la loro perfezione nei numerosi castelli della città e dei dintorni.

Moltissimi sono i tesori offerti dai musei di Berlino. Straordinari l'Altare di Pergamon e la Porta di Babilonia esposti al Pergamon Museum. Altri importantissimi musei sono: Altes Museum (con il famoso busto di Nefertiti), Neues Museum, Alte National-Galerie, Bode-Museum, Museo Ebraico di Berlino, Museo Gugenheim, Museo Bauhaus, Museum Berggruen, Bröhan-Museum, e tantissimi altri. La carta "SchauLUST" (costo 15 Euro) permette di entrare in gran parte dei musei berlinesi e dura tre giorni (si può acquistare all'ufficio turistico o direttamente nei musei).

 Berlino Pergamon Museum
Berlino - Pergamon Museum                         Berlino - Gedachtenis Kirche

I trasporti urbani di Berlino

I trasporti sono efficientissimi: la metropolitano (U-Bahn) è puntuale, pulita e raramente affollata, come la rete di treni suburbani (S-Bahn), che corre per lo più in superficie ed è la soluzione migliore per coprire velocemente le distanze più lunghe. Anche i bus e i Tram (che servono principalmente la zona orientale) sono molto frequenti e gli orari esposti alle fermate sono accurati. I biglietti si acquistano dai distributori arancioni posti alle fermate (accettano anche banconote da 5 e 10 Euro). Molto conveniente l'abbonamento plurigiornaliero (per 7 giorni costa 31,30 Euro).

Poche grandi città offrono così tanti spazi verdi come Berlino. Al centro della città si trova il Tiergarten, il polmone verde di Berlino, che d'estate si trasforma in una grande area per allegre grigliate (è qui che si svolge a metà luglio la famosa Love Parade). Molti i parchi urbani sparsi un po’ in tutta la metropoli.

Tre gli aeroporti di Berlino: Tegel per i voli di linea e i charter, Schönefeld, secondo aeroporto appena oltre i limiti sud-orientali della città, utilizzato dalle compagnie aeree low cost e dai charter per le vacanze, e Tempelhof, il più vicino al centro. Per chi arriva a Schönefeld, nelle vicinanze dell'aeroporto c'è una stazione della S-Bahn (S9) che in circa 40 minuti arriva in centro; oppure in taxi.

Per quanto riguarda l'alloggio, Berlino offre moltissime possibilità: ostelli, Bed & Breakfast, pensioni, hotel e appartamenti, per tutte le esigenze e per tutte le tasche (dai 20 euro per gli ostelli in su). Molto conveniente la prenotazione attraverso internet.

Cucina tradizionale Berlinese

La cucina tradizionale berlinese è rustica e sostanziosa (in genere troppo pesante per il turista italiano): in un ambiente famigliare vengono servite ricette casalinghe. Tipico è anche il cosiddetto "Imbiss", il chioschetto dietro l'angolo dove si possono gustare le famose Bulette o il Döner turco. A Berlino si possono gustare i piatti tipici di tutto il mondo: moltissimi i ristoranti italiani, greci, cinesi, indiani, thailandesi, ecc. In generale però il "mangiar bene" non è il piatto forte della capitale tedesca. Ricordatevi: le porzioni sono sempre molto abbondanti ed ogni piatto è praticamente unico. La leggendaria vita notturna berlinese soddsifa tutti i gusti. A Berlino la notte comincia presto e finisce tardi.

Dove dormire a Berlino

Berlino è una delle capitali più amate dai giovani e questo è facilmente comprensibile: i divertimenti messi a disposizione sono davvero infiniti, senza contare la grande attività culturale città! Se avete voglia di vivere il vostro soggiorno al meglio, potete prenotare un hotel o affittare un appartamento vacanze e approfittare della grande libertà di movimento che questo tipo di alloggio consente!

Storia di Berlino

Se esiste una città che possa rappresentare il XX secolo, questa è Berlino. In confronto ad altre città europee, Berlino è una città relativamente giovane fondata solo 770 anni fa, eppure la sua storia è davvero unica.
Il primo insediamento urbano documentato a Berlino risale al 1237 ed è un luogo chiamato Cölln, intorno al fiume Sprea a sud del Isola dei Musei. Nel 1307 Berlino e Cölln, i due nuclei originari della città, si uniscono in un edificio municipale condiviso, mantenendo però ognuna la propria identità per tutto il XIV secolo, avendo ricevuto entrambe l’autorizzazione a battere la propria moneta e a emettere sentenze di morte nelle proprie corti. Negli anni tra il 1440 e il 1450, il principe elettore Federico II di Brandeburgo diede inizio alla dinastia degli Hohenzollern che durò fino alla fuga del kaiser Guglielmo II da Postdam alla fine della Prima Guerra Mondiale.
L'importanza di Berlino crebbe nel 1470, quando il principe elettore vi trasferì la sua residenza da Brandeburgo e costruì un palazzo vicino all'attuale Marx-Engels-Platz.

Durante la Guerra dei Trent'Anni, la popolazione di Berlino fu decimata, ma verso la metà del XVII secolo la città risorse, ancora più forte di prima, sotto il cosiddetto grande elettore Federico Guglielmo. La sua ideologia fu alla base della potenza prussiana; inoltre, egli appoggiò i profughi ugonotti che contavano sulla benevolenza del principe. Il figlio del grande elettore, Federico I, il primo re prussiano, fece della Berlino in costante crescita la sua capitale.

Nel 1709 Berlin-Cölln divenne finalmente una singola città con il nome di Berlino. Sotto il regno di Federico II (che regnò dal 1740 al 1786) ha inizio la sua riorganizzazione architettonica e nei decenni successivi.
Tra il 1850 e il 1870, la popolazione della città raddoppiò, grazie alla rivoluzione industriale, guidata da società quali la Siemens e la Borsig. Nel 1871, Bismarck unificò la Germania sotto il kaiser Guglielmo I. Nel 1900, la popolazione di Berlino era di circa due milioni di persone.

Nel periodo che prelude alla prima guerra mondiale, Berlino si era trasformata in un gigante industriale. La sconfitta ebbe come conseguenze l'esplosione dei conflitti sociali in tutta la Germania e il crollo della monarchia.
Negli anni Venti fiorisce la vita culturale con rappresentazioni teatrali innovative, prime cinematografiche, cabaret e varietà. Con la sua fervida vita notturna Berlino diventa il centro dei "dorati" anni Venti. Dopo il 1933, con la presa di potere da parte di Hitler ha inizio la persecuzione degli ebrei, dei comunisti, degli omossesuali e degli oppositori del regime.

Dopo il terrore della dittatura nazista e alla fine della Seconda Guerra Mondiale la città è ridotta in macerie. Il 13 agosto 1961 inizia la costruzione del Muro di Berlino, che divide in due la città e la sua popolazione. Il 9 novembre 1989, con la caduta del muro, la popolazione festeggia la città riunificata. Da allora Berlino torna ad essere la capitale ufficiale della Germania. Potsdamer Platz è il luogo simbolo del fermento della ritrovata e rinnovata capitale tedesca. Negli anni '20 del Novecento era considerata il luogo più vivace d'Europa, finché la guerra la distrusse quasi completamente e il muro la stravolse e divise. Riunificata, la sua enorme area è diventata un immenso cantiere laboratorio dove hanno operato gli architetti più importanti a livello mondiale (Renzo Piano, Arata Isozaki, Hans Kollhoff, Rafael Moneo, Richard Rogers e gli scultori Jean Tinguely, Keith Haring, Jeff Koons e Robert Rauschenberg)

Il 9 novembre 2009, in occasione della celebrazione del ventennale della caduta del muro di Berlino, nella città è stata allestita un'installazione formata da grandi blocchi di domino che è stata fatta cadere da Lec Walesa e Mikail Gorbaciov, i due protagonisti principali di questa pagina di storia, che con il loro intervento hanno svolto un ruolo determinante sia per la caduta del muro che per il cambiamento di tutto l'Est del mondo. Alla cerimonia hanno partecipato i capi di Stato e di Governo dei principali paesi del mondo.