Pyongyang Capitale della Corea del Nord
Pyongyang, la capitale della Corea del Nord è il centro amministrativo e culturale del Paese: sede di universitaria e di vari istituti superiori, ospita una serie di musei, molti dei quali dedicati al leader Kim Il Sung e alla rivoluzione, oltre a diverse accademie e biblioteche. Pyongyang è però una città caratterizzata da evidenti contraddizioni: la magnificienza di monumenti ed edifici, immagine con cui il regime intende presentare la propria capitale, contrasta fortemente con l'atmosfera surreale che si osserva nelle larghe strade deserte e silenziose: in città abitano soltanto le persone autorizzate dal regime.
Cenni storici su Pyongyang
Sulla fondazione di Pyongyang esistono diverse ipotesi: da quella leggendaria che ne fa risalire le origini al III millennio a.C., a quella tradizionale, datata intorno al XII secolo a.C. Pyongyang ha più volte subito i danni di invasioni e conflitti in cui è stata coinvolta da altre popolazioni, quali giapponesi (invasione del 1592 e della seconda guerra mondiale), cinesi (guerra cino-giapponese del 1894); russi (nella guerra russo-giapponese del 1904); sud coreani nella guerra di Corea (1950-53). Con la fine della seconda guerra mondiale, nel 1948 la città fu eletta capitale provvisoria della Repubblica Democratica Popolare di Corea e dopo la Guerra di Corea fu interamente ricostruita secondo l'aspetto attuale.
Pyongyang città
Pyongyang si sviluppa lungo le rive del fiume Taedong. L'architettura della città porta quasi ovunque l'impronta stilistica del XX secolo: molti sono gli edifici in stile sovietico e diverse le costruzioni più moderne, ma non mancano esempi e monumenti in stile neoclassico, costruiti comunque nel secolo scorso. Pyongyang conserva antiche porte cittadine, tra cui quelle di Chilsong e di Taedong.
Tra i monumenti da visitare in città troviamo il celebre Arco di Trionfo, punto di riferimento dello storico discorso di Kim Il Sung dopo la sconfitta dei giapponesi; la torre della Juche Idea, un obelisco posto lungo il Taedong e la Statua del Chollima, raffigurante un cavallo alato simbolo della ricostruzione.
Tra i grandiosi edifici della città visitate il Circo Statale e gli stadi Kim Il Sung e Rungnado May Day, considerati tra i più grandi al mondo. Esempi di architettura più moderna sono invece il Ryugyong Hotel, che dai suoi 330 metri domina lo skyline della città, e il Koryo Hotel, con ristorante rotante in cima.
Le stazioni della metropolitana di Pyongyang sono un singolare esempio di architettura: i corridoi sono riccamente decorati con dipinti, fregi, colonne e statue, e dal soffitto pendono enormi lampadari a più bracci.