Gerusalemme Capitale di Israele
Gerusalemme è la capitale ufficiale di Israele. Posta al confine tra lo Stato israeliano e i territori palestinesi, la parte orientale della città è tutt'oggi oggetto di controversie, in quanto è rivendicata dai Palestinesi quale propria capitale.
Gerusalemme è un importante centro religioso e culturale, dove convivono ebraismo, cristianesimo e islam. La città vecchia, circondata dalle mura, è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Cenni storici su Gerusalemme
Le prime fonti relative all'esistenza di Gerusalemme risalgono al II millennio a.C., quando viene menzionata in alcuni testi egiziani. La città fu abitata dai Cananei, fino alla conquista di David (XI sec. a.C.) che la elesse a capitale del suo regno e vi fece costruire vari edifici, tra cui la reggia e le mura. Sotto il discendente Salomone fu realizzato il tempio di Dio, distrutto nell'invasione babilonese del 587 a.C. guidata da Nabucodonosor II, il quale deportò la popolazione in Babilonia. Con l'editto di Ciro (538 a.C.) i Giudei tornarono a Gerusalemme e costruirono il secondo tempio. Poco dopo, sotto Neemia furono riedificate anche le mura.
Gerusalemme fu occupata da Alessandro Magno nel 331 a.C. e successivamente occupata dai Tolomei, per poi passare nelle mani dei Seleucidi. Dal 63 a.C. la città si trovò sotto la dominazione romana, di cui divenne una colonia. Con l'imperatore Costantino molti luoghi di culto furono restaurati e fu costruita la prima chiesa cristiana. Conquistata dai musulmani nel 638, Gerusalemme fu poi occupata dai crociati e nuovamente riconquistata dai musulmani nel 1187, che mantennero il loro dominio fino al 1517, anno in cui la città entrò a far parte dell'Impero Ottomano. Quattro secoli dopo, nel 1917, Gerusalemme fu occupata dagli inglesi e fino al 1948 rimase capitale della Palestina sotto mandato britannico.
Nel 1950 Gerusalemme è divenuta la capitale d'Israele. I recenti conflitti tra Israele e Palestina rendono ancora oggi difficile stabilire lo status internazionale di questa città, che attualmente risulta contesa tra i due popoli.
Gerusalemme città
Chi viene a Gerusalemme non può mancare di visitare la Città Vecchia, suddivisa nei quartieri ebreo, musulmano, cristiano e armeno. Le sue mura cinquecentesche racchiudono un'area ricca di edifici di interesse, tra cui la magnifica Moschea di Omar (o Moschea della Roccia) dalla grande cupola dorata, che è uno dei monumenti simbolo della città. La moschea è considerata un luogo sacro, venerato sia dagli arabi che dagli ebrei. Un altro edificio sacro, simbolo storico e religioso di Gerusalemme è la Chiesa del Santo Sepolcro: costruita nel luogo in cui Cristo fu sepolto, appartiene a ben cinque religioni cristiane.
Uno dei luoghi più significativi per la sua tradizione storica e religiosa è il Muro del Pianto, meta di continui pellegrinaggi dei fedeli e dei visitatori di tutto il mondo. Ad est della città si trova il Monte degli Ulivi, ai piedi del quale vi è l'Orto del Getsemani; entrambi luoghi della passione di Cristo. Dalla cima del monte si osserva una bella vista panoramica.
Nella Città Nuova si trovano i musei più interessanti della città, tra cui il Museo d'Israele, il Museo dell'Olocausto, presso cui si trova lo Yad Vashem Memorial, il monumento in memoria degli ebrei morti per i crimini nazisti; e il Museo della Terra Biblica. Tra gli edifici importanti segnaliamo la Knesset, sede del parlamento israeliano.
Da visitare è il quartiere Mea Shearim, dove vivono gli Hassidim, gli ebrei puristi. Caratteristici sono i mercati popolari, i cosiddetti suk, mentre esiste un intero quartiere per lo shopping “moderno” con negozi e centri commerciali.