In vacanza con Fido
Da alcuni anni anche in Italia si è sviluppato un particolare turismo a misura d'animale. Sono ormai molti anche in Italia gli alberghi e i residence che accettano animali, soprattutto se di piccola taglia, facendo pagare un extra giornaliero. Alcuni alberghi sono attrezzati per l’accoglienza dei cani e hanno spazi appositi con cucce e gabbie o mettono a disposizione delle brandine per tenere con se il cane in camera. E’ più facile trovare in montagna strutture turistiche che accettano i cani, mentre sono meno al mare.
Per quanto riguarda i campeggi, molti permettono l’accesso ai gatti, solo alcuni l’accesso ai cani. Vige in ogni caso un rigoroso rispetto del vicinato ed il cane non può sostare in spazi comuni. All'estero, è sicuramente più probabile trovare disponibilità e attrezzature adeguate in Germania e in Austria, mentre la situazione è ancora piuttosto critica in Spagna e in Francia. Per scoprire se nella meta scelta esistono strutture disposte ad accogliere gli animali, la strada più facile è la rete, perché Internet ospita numerosi siti sull'argomento.
Per i gatti è bene ricordare che non amano le novità e andare in un luogo che non conoscono è per loro un'esperienza che può provocare reazioni inaspettate. Durante tutti gli spostamenti è consigliabile l’uso del trasportino ed evitare il guinzaglio. Per il viaggio, è consigliabile somministrare, prima della partenza, un farmaco contro il "mal d'auto" e tenere il gatto a digiuno, lasciandogli però a disposizione dell'acqua.
Per quanto riguarda i cani, bisogna ricordarsi che soffrono molto il caldo e sono soggetti a colpi di sole e di calore, che possono provocare gravi conseguenze. In spiaggia devono essere sistemati all’ombra e in luogo ventilato: importanti sono i bagni frequenti e la ciotola con l’acqua fresca. Bisogna prestare attenzione quando si porta il cane nei prati con erba secca e sterpaglie o vicino ad allevamenti di animali (ad esempio, i pascoli di pecore in Sardegna), perché è facile imbattersi nelle zecche. In caso di punture di api o morso di vipera è necessario rivolgersi rapidamente al veterinario più vicino. E’ buona norma tenere in valigia i fermenti lattici (antidiarroici) e un prodotto contro i parassiti esterni, per ogni evenienza.
Rischi di malattie da contrarre
- Sardegna: Echinococco, particolare tipo di tenia molto piccolo che si stabilizza nell’intestino ed è diffuso tra i cani da pastore che vivono a contatto con le pecore;
- Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia ed altre regioni del Sud: Pappatacio, piccolo insetto simile alla zanzara; la femmina si nutre del sangue di molti mammiferi, tra i quali anche il cane; con il suo morso può trasmette un protozoo che causa una grave malattia: la Leishmaniosi;
- Pianura Padana: Filariosi cardiopolmonare, malattia parassita molto diffusa e pericolosa;
- Arco alpino: Rabbia, infezione virale che può colpire tutti i mammiferi e che porta alla morte per paralisi.
Passaporto per cani e gatti
I proprietari degli animali da compagnia (cani, gatti e furetti) diretti nei Paesi dell'Unione Europea (o in entrata da Paesi terzi) sono obbligati prima di partire a richiedere il rilascio del passaporto. Il documento unico europeo deve essere richiesto al Servizio Veterinario della propria Asl, con costi che variano da regione a regione. Sono esclusi i movimenti finalizzati alla vendita o al trasferimento di proprietà degli animali. Lo speciale passaporto per animali domestici consente l'identificazione dell'animale e del suo proprietario. Il documento riporta tutte le pratiche veterinarie effettuate, il numero identificativo del microchip e altre informazioni.
L'uso del microchip al posto del tatuaggio diventerà obbligatorio in tutti i Paesi europei. Le autorità del Regno Unito, dell'Irlanda, della Svezia e di Malta richiedono inoltre che per i prossimi cinque anni i passaporti riportino la trascrizione delle analisi per gli anticorpi della rabbia.
I proprietari degli animali da compagnia diretti nei Paesi dell'Unione Europea, quindi, sono obbligati prima di partire a richiedere il rilascio del passaporto. Il documento unico europeo deve essere richiesto al Servizio Veterinario della propria Asl, con costi che variano da regione a regione.