Trading online (TOL)
Per trading on line si intende la negoziazione di valori mobiliari realizzata attraverso il proprio computer collegato ad internet: si apre un conto corrente on line, si ricevono dei codici ed è già possibile operare in Borsa acquistando e vendendo via internet. Le operazioni sono gestite da società che offrono questi servizi in condizioni di elevata sicurezza come se si fosse presenti presso il mercato sul quale si sta negoziando o nella filiale della propria banca.
Le origini del trading on line risalgono al 1995. Da allora il mercato ha conosciuto un vero e proprio boom, sviluppandosi principalmente in due direzioni: le banche hanno iniziato ad offrire ai propri clienti il trading on line costituendo appositamente delle SIM, mentre le SIM hanno prima iniziato ad offrire servizi di trading on line e poi, via via anche servizi bancari. In Italia, nel gennaio 1999 erano 3 le società che offrivano il servizio di trading on line. Nell’aprile dello stesso anno (1999) erano sei le società on line che offrivano il servizio di trading on line e divennero venti nel gennaio del 2000: proprio questo può essere considerato l’anno in cui si ebbe l’esplosione più grande del fenomeno del trading on line. Le società interessate ad offrire questo tipo di servizio passarono dalle decine alle centinaia e i servizi offerti divennero sempre più economici, più completi, più competitivi e più concorrenziali. Oggi, quasi tutte le banche, anche quelle tradizionali, si sono attrezzate per questo tipo di servizio promuovendolo anche in maniera decisa, contribuendo o adeguandosi ai cambiamenti nell’operatività finanziaria intervenuti così velocemente in questi ultimi anni. Prima il modo di operare sui mercati finanziari, almeno per gli investitori non professionali, era caratterizzato dall’esigenza di doversi recare fisicamente presso le filiali delle banche per acquistare o vendere titoli con notevole ritardo rispetto alle reali intenzioni, con informazioni scarse e non immediate e con una consistente perdita di tempo. Oggi il trading on line consente di inoltrare gli ordini di acquisto e/o vendita in tempo reale, senza doversi muovere da casa.
I vantaggi del trading on line per il privato riguardano sia la possibilità di operare su quasi tutti i mercati mondiali direttamente dal proprio ufficio o da casa, sia i costi decisamente inferiori rispetto a quelli connessi all’operatività tradizionale: le commissioni di intermediazione e di tenuta del conto sono relativamente più basse a quelle praticate nelle altre tipologie di conti, questo perché gli ordini di acquisto e di vendita vengono immessi dal cliente ed eseguiti tramite sistemi telematici, evitando così fasi che lievitano le commissioni applicate su ogni ordine. Inoltre esiste un evidente risparmio di tempo e, soprattutto, tempestività delle operazioni, le quali possono essere eseguite in tempo reale diminuendo il rischio di variazioni di prezzo tra il momento della decisione e la reale esecuzione dell’ordine.
Tra i problemi più frequenti a cui si può andare incontro nell’operare nel trading on line, prima di tutto ci sono quelli tecnici (molto frequenti, purtroppo, sono i problemi al server delle banche o del broker a cui ci si affida. Spesso, inoltre, alcuni broker fanno pagare una commissione anche per gli ordini che a fine giornata risultano essere ineseguiti. La facilità di effettuare operazioni finanziarie anche molto rischiose (ad esempio, attraverso l’utilizzo degli strumenti derivati) pone inoltre, per alcuni risparmiatori inesperti, il problema di una adeguata formazione.
Per operare in Borsa o sul proprio conto senza l’ausilio dell’operatore è opportuno tenere presenti alcune regole di comportamento sia per la rischiosità degli investimenti finanziari, sia per la rischiosità dello strumento utilizzato, per evitare spiacevoli sorprese.
Prima di ogni scelta di investimento è fondamentale reperire informazioni. Una volta presa conoscenza delle varie opportunità d’investimento e dei diversi strumenti finanziari utilizzabili, bisogna sempre formulare una scelta di investimento all’interno di una strategia globale in cui il singolo investitore ricomprende le sue caratteristiche patrimoniali, le sue disponibilità, la sua propensione al rischio e il suo orizzonte temporale.
Effettuata una scelta di investimento all’interno di una strategia globale, nella quale sono stati fissati limiti in base alle caratteristiche patrimoniali, alla propensione al rischio ed all’orizzonte temporale, sarebbe utile, al fine di effettuare un buon investimento, applicare la teoria della diversificazione. Attraverso la diversificazione del proprio portafoglio si riduce sicuramente la possibilità di incredibili guadagni, ma soprattutto quella di eccessive perdite. Il principio è che la presenza di attività finanziarie con caratteristiche diverse riduce la probabilità che l’intero portafoglio possa subire cadute significative di valore.